venerdì 1 agosto 2014

ARRIVERA' L'ESTATE?

Il tempo quest'anno non è dei migliori, sembra non dar tregua da nord a sud. 
L'intero stivale coperto da grandi nuvoloni simili a zucchero filato.
Ma l'estate non è solo tintarella, sole e mare piatto, può essere anche tanto sport, relax, libri…
Eh sì, visto che il tempo non era e non è dalla mia parte, mi sono data allo sport… estremo!
Tutti dicono che lo sport fa bene alla salute, alleggerisce la mente,diverte e rende felici.
Confermo.
Chi mi conosce sa che non sono amante di palestre e ambienti chiusi, quindi ho cercato un'alternativa che mi rendesse felice e che non mi annoiasse facilmente. Cosa ne è uscito fuori?!
Due sport fighissimi: kitesurf e free climbing.
Roccia e mare, un solo aggettivo per me: AMAZING!



Sono cresciuta a pochi chilometri dalla costa e dal mare, ne sono sempre stata attratta e, ricordo che da bambina, quando mio padre mi ci portava, spesso mi sentivo dire: "Ragazzina nella prossima vita sarai una sirena, il mare ti scorre dentro, sei un piccolo pesciolino…"
E un pò ci credo, perché io sono più a mio agio in acqua che sulla terra ferma, sono meno impacciata, meno goffa, meno incasinata. Ci stavo delle ore e nonostante il sale mi facesse addormentare le labbra e le mani diventavano come quelle di una novantenne, io continuavo a sguazzare, ad andare sott'acqua, a correre contro le onde.
Quindi è vero, il mare mi scorre  dentro, mi rilassa, conosce i miei segreti, i miei dolori, le mie gioie. E' come un amico, puoi gridargli contro, puoi abbandonarlo per un po', puoi giocarci e lui è sempre lì, per te.


Cosa potevo trovare di meglio se non uno sport che unisse mare, vento e roccia?
Così ho iniziato kite, una vera e propria droga. Inizi un giorno e l'adrenalina sale, l'endorfine invadono il tuo corpo e ne vuoi di più, inizi ad amare questo senso di benessere interiore. Allora inizi a chiamare gli istruttori per chiedere se il vento è "buono", iniziano a non esserci più weekend di coppia, niente pranzi domenicali, perché il mare chiama! E quando sei lì, ammiri stregata i professionisti che danzano a ritmo di vento e volano sull'acqua.
E capisci che sei fregata quando accanto al vestito di Dolce e Gabbana c'è una muta, quando accanto allo stiletto Laboutin c'è una tavola: il mare ti ha rapito!

Così è stato anche per l'arrampicata. La prima volta volevo sfidare me stessa, risultato? 5 minuti dopo ero a pezzi, con braccia e gambe piena di graffi e tagli.
Non sto a dirvi i vari nomignoli che mi hanno dato gli amici: patatona, riccio roccia, stecco arrampicatore…
Ovviamente questo mi ha solo stimolato di più, quindi c'è stata una seconda volta, una terza, una quarta…
Lo ammetto, le mani fanno male, spesso sono piena di tagli, graffi e lividi, ma volete mettere tutto questo con la soddisfazione quando arrivi su?! 
E' qualcosa di indescrivibile! Una sensazione unica! E il dolore e lo sforzo si uniscono e mescolano a gioia e felicità estrema.
Io ve lo consiglio, quest'estate fate sport!!

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